L’aumento dell’importanza delle piattaforme social, sta sviluppando una nuova professione, in grado letteralmente di “influenzare i consumi” degli utenti anche con un solo post (magari non proprio “solo un post”).

InstagramFacebook, Twitter, Telegram e di recente Tik Tok sono piattaforme su cui si riversano miliardi di utenti. A volte ci sono messaggi (“post” o “tweet”) in grado di direzionare consensi, persino consumi. Dietro una foto ben fatta o un testo azzeccato c’è sempre un essere umano che riesce a convincere gli altri a seguire il suo esempio.

Sono gli influencer, degli utenti social di professione. Sì, perché scrivendo post si guadagna e ci si costruisce un Lavoro con la L maiuscola.

CHI si definisce influencer

L’influencer è un utente attivo sul determinate piattaforme social: ha un suo profilo personale che utilizza a livello professionale. Il suo lavoro consiste nel creare contenuti volti a sponsorizzare determinati prodotti di un brand. Si può paragonare quindi ad un PR o ad un testimonial.

Non è così semplice… Non basta mettere contenuti online, sarebbe troppo semplice, ed in una piazza di milioni di persone niente è “semplice”, l’influencer interagisce con i propri follower, costruendo solidi rapporti e organici, creando quello che viene chiamato in gergo tecnico l’engagement. Solo così i seguaci potranno sentirsi inclusi nella vita dell’influencer, stimarlo ed accettare “i suoi consigli”.

Bello, ma Come si fa a diventare influencer

Se hai 10, 20 follower, forse ti conviene valutare un’altra professione, o comunque avrai una strada in salita da percorrere. Se comunque vuoi provarci, dovrai metterti in gioco per conquistare il tuo audience, iniziando a condividere e appassionarsi all’argomento social media. Dovrai studiare le piattaforme e altri profili business, valutare quali siano le le strategie più efficaci da mettere in pratica.

Scegli il campo che ti piace, che puoi permetterti ed in cui ti trovi a tuo agio: cibo, moda, libri, auto, viaggi e chi più ne ha più ne metta. L’importante è sceglierne uno e approfondire tutto quello che c’è da sapere sull’argomento. Studia i competitor e “ascolta” il tono di voce dei vari brand. L’obiettivo principale di chi vuol fare l’influencer è guadagnare e quindi dovrai proporti alle aziende. Crescendo professionalmente, si può iniziare a guadagnare e impostare la propria carriera lavorativa solo su questo.

Ogni giorno, o meglio ogni ora dovrai studiare i trend presenti sui social, curando le immagini – che devono essere quanto più professionali possibile – e infine pubblicare gli scatti sulle piattaforme, ma non in un momento qualsiasi.

Impara a pianificare una strategia. I post vanno creati e poi programmati nei momenti migliori della giornata.

Come per tutte le professioni occorre costantemente aggiornarsi.

Che competenze occorrono per essere influencer

Un influencer deve conoscere le piattaforme social o una nello specifico, come Instagram, se ha deciso di utilizzare solo un canale. Deve avere un profilo business attivo – non basta solo quello personale – per poter analizzare i dati delle interazioni. Conoscere le tecniche per aumentare engagement e visibilità sono due cose fondamentali per ampliare il bacino di utenti che seguono la pagina. Deve padroneggiare le nozioni di digital marketing.

Tra le soft skills, quelle qualità puramente personali e immateriali, deve esserci la capacità di distinguersi ed emergere.

Si guadagna ad essere Influencer?

Un influcer italiano in Italia è un fenomeno diverso da un influecer italiano in qualsiasi altro paese del mondo, Ferragni docet. Ma nonostante ciò anche qui in Italia questa figura può vivere dignitosamente. Se ad esempio si ha una media di 120.000 follower, un solo post su instagram può essere pagato anche 300 euro.

Il costo varia se si tratta di un post con solo testo, foto o video. Ovviamente si può lavorare per più aziende e creare contenuti anche in una stessa giornata. Facendo un po’ di conti, il giro d’affari diventa interessante.